Stabilità, niente Tasi sulle case inagibili a causa del sisma

Sebastiani

ricostruzione-l-aquila-1728x800 cNiente Tasi sulle case inagibili dell’Aquila e del cratere sismico per il 2015. È questo uno dei risultati più importanti del lavoro di pressing intessuto dalle senatrici abruzzesi Stefania Pezzopane e Federica Chiavaroli, rispettivamente del PD e del Nuovo Centro Destra. Un risultato incluso, insieme a un pacchetto di altre misure che riguardano il cratere sismico, nell’emendamento alla legge di Stabilità le cui prime firmatarie sono proprio Pezzopane e Chiavaroli. Dopo il flop alla Camera arriva un primo via libera ai provvedimenti attesi da tempo dalla popolazione colpita dal sisma. Oltre all’esenzione per il prossimo anno del pagamento della Tasi sulle case inagibili a causa del terremoto, l’emendamento prevede anche 25 milioni per rimpinguare il bilancio del Comune dell’Aquila, del cratere sismico e della Provincia; poi la proroga annuale dei contratti dei precari degli uffici della ricostruzione e stanziamenti per lo smaltimento delle macerie con la previsione di usare, per i Comuni, i siti di stoccaggio e l’affidamento alla gestione di una società pubblica: l’Asm (l’Azienda servizi municipali) dell’Aquila. Quanto alla Tasi resta, tuttavia, il nodo di quella relativa al 2014, per la quale si è scatenata una bufera sul Comune dell’Aquila. Tra stanotte e domani mattina è previsto il passaggio della Stabilità al Senato, dove sarà posta la fiducia, poi l’intero pacchetto comprensivo anche dell’emendamento che riguarda l’Abruzzo più da vicino tornerà alla Camera. La tabella di marcia contingentata prevede l’approvazione entro pochi giorni.

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