Chiede che giustizia sia fatta Ezio Stati storico esponente della politica marsicana, tesoriere della Dc negli anni d’oro del partito anche in Abruzzo, poi confluito prima in FI e poi di recente nel Pdl. Arrestato nell’agosto del 2010 nell’ambito di un’inchiesta coordinata dall’allora Procuratore distrettuale antimafia Alfedo Rossini, è accusato insieme ad altre 4 persone di corruzione per fatti relativi alla immediata ricostruzione post sisma. Ezio Stati questa mattina ha tenuto, e con lui l’avvocato e la figlia Daniela, una lunga e dettagliata conferenza stampa per illustrare “perplessità procedurali e soprattutto chiedere perchè per arrestare una persona ci si impiegano 10 giorni e per mandarla a processo, condannarla oppure proscioglierla anni e anni”. Tira, poi, Stati in ballo un’intercettazione telefonica che vi sarebbe stata col Governatore Chiodi e che, insiste supportato da carte e fascicoli, ” I miei difensori non hanno trovato in pagine e pagine di intercettazioni trascritte dalla Polizia Giudiziaria. Perchè, mi domando” – ha concluso Stati – “non procedere con un rito immediato se le accuse nei miei confronti erano così pesanti ed evidenti tali da portare al mio arresto?”.

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