Sulla vicenda Powercrop e sulla proposta di riapertura dell’iter, durante un vertice all’Aquila convocato dal prefetto Alecci, interviene il consigliere regionale Daniela Stati. Il consigliere Stati si appella al commissario ad acta, Francesco Alecci, per farsì che venga riconvocato un tavolo di lavoro in cui si discuta dell’accordo di programma originario in cui il Comune di Avezzano non figurava tra gli enti sottoscrittori del progetto. “E’ necessario ascoltare”, ha dichiarato in una conferenza stampa convocata stamattina, “Provincia, Regione, Comune di Celano, associazioni e sindacati e verificare se le volontà espresse negli anni passati siano rimaste invariate. Mi appello, poi, ai parlamentari e ai senatori eletti, affinché si facciano portavoce delle volontà di un territorio che grida a gran voce ‘No alla centrale Powercrop’ ed in modo che convochino il Prefetto nella figura di commissario ad acta e lo invitino a prendere atto delle nuove posizioni di chi all’epoca ha sottoscritto il progetto della centrale.” “Per ben due volte” ha continuato la Stati, “al Comune di Avezzano è stato deliberato il “no alla centrale”, il 9 settembre 2008 e il 5 ottobre 2010. In entrambe le delibere il voto è unanime, di 31 su 31. Lo stesso “no” è già stato espresso in passato anche dalla Provincia, pertanto non si capisce perché torna ora il discorso dell’insediamento ad Avezzano di questo impianto a biomasse”. Oggi Daniela Stati ribadisce, dunque, il suo secco “no” alla centrale Powercrop ad Avezzano di concerto con l’assessore all’ambiente Roberto Verdecchia, l’assessore al patrimonio Gino Di Cicco e l’ex consigliere comunale Alfredo Iacone, presenti alla conferenza stampa.