“L’Accademia di Belle Arti di L’Aquila ha appreso con sorpresa dell’iniziativa assunta dal Comune di Montesilvano in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma per l’ipotetica apertura di una succursale della stessa nel complesso Stella Maris della città adriatica”. Inizia così un breve comunicato stampa giunto in redazione:” L’Accademia dell’Aquila,- continua il comunicato – da quarantacinque anni punto di riferimento in Abruzzo per la formazione artistica, non è stata informata ne tantomeno coinvolta in questo progetto del quale ha appreso i particolari dalla stampa locale. L’Istituto aquilano, invece, è perfettamente in grado ed anzi intenzionato a collaborare, in una unione di intenti, in questa nascente struttura, così come già fa, con la Fondazione Michetti di Francavilla al Mare che è l’altro interlocutore del progetto in questione”. Un comunicato che segue di qualche giorno la conferenza stampa del sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, in occasione della quale è stato annunciato il progetto pronto a partire con l’Accademia delle Belle Arti di Roma.
“L’Accademia di Belle Arti di L’Aquila – incalza il comunicato – auspica di evitare sovrapposizioni territoriali che rischiano di creare confusione tra i giovani che intendono frequentare i nostri corsi di laurea. L’ABAQ, nata nel 1970, è una delle venti Accademie italiane aventi i corsi di Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione, Grafica, ed una delle cinque ad avere il corso unico quinquennale di Restauro abilitante alla professione. Per questi motivi il Presidente e il Direttore dell’accademia aquilana, Roberto Marotta e Marco Brandizzi, si dichiarano disponibili ad ogni forma di collaborazione per il migliore utilizzo del complesso Stella Maris con l’obiettivo di farlo diventare un polo importante per uno sviluppo armonico ed equilibrato dell’intero territorio regionale”. Una patata bollente che finisce dritta dritta nelle mani del primo cittadino di Montesilvano il quale anche al nostro microfono ha dichiarato di esser stato lui in persona “a perorare la causa romana”.
“Il progetto di rilancio della Stella Maris ha moltissime ambizioni, ad eccezione di una: generare un rapporto conflittuale o concorrenziale con l’Accademia delle Belle Arti de L’Aquila”. A dirlo e’ la direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, Tiziana D’Acchille che sabato scorso ha illustrato, insieme al sindaco Francesco Maragno, nella sala consiliare del Comune di Montesilvano, la proposta che vedrebbe la ex colonia marina ospitare alcuni corsi dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. “La nostra Istituzione ha coltivato negli anni una relazione di collaborazione e di cooperazione con l’Accademia aquilana. Tale progetto non deve mettere in discussione la stima che nutriamo nei confronti della direzione e dei docenti dell’Accademia dell’Aquila. Non a caso nel Manifesto da noi sottoscritto e che voglio citare testualmente si legge: ‘In un possibile consorzio interregionale tra l’Accademia delle Belle Arti di Roma e quella di L’Aquila, potrebbe essere colta l’opportunita’ di valorizzare all’interno della Colonia Marina Stella Maris le competenze acquisite, ormai da anni, da quest’ultima Istituzione nell’ambito del restauro e della conservazione delle opere d’arte contemporanee’. Rassicuriamo, dunque, il presidente e il direttore dell’Accademia aquilana circa la bontà di un progetto, che come ho già detto in conferenza stampa e’ eticamente pulito e che intende rimanere tale. Nei prossimi passi che porteranno all’evoluzione del progetto, ci saranno senz’altro occasioni di coinvolgimento attivo dell’Accademia dell’Aquila”- rassicura, infine, la direttrice.
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