Quasi il 20% in meno di incidenti stradali dal 2010 (quando gli incidenti sono stati 1.425) al 2013 (anno in cui se ne sono verificati 1.166) su un migliaio di chilometri di rete stradale regionale dell’Anas. Dati che illustrano un trend positivo dopo che negli anni scorsi quella stradale è tristemente diventata una delle cause di mortalità più elevata al mondo. E l’Italia ha sempre fatto registrare numeri da brivido, causati non solo da disattenzione, ma spesso anche da strade non adeguatamente sicure. Una tendenza positiva che si registra già in questa parte del 2014, con gli incidenti fermi, a settembre, a 784 e dovuta a diversi fattori, illustrati in un convegno organizzato nella nuova struttura dell’Anas insieme alla Polizia di stato dal titolo “Insieme per la sicurezza”: tra i due soggetti è nata una partnership che ha un obiettivo comune: abbattere di un ulteriore 50% gli incidenti stradali entro il 2020. Protagonisti della giornata sono i ragazzi delle classi quarte e quinte degli istituti dell’Aquila, sono loro i guidatori del futuro, che dovranno prepararsi, istruirsi, formarsi e informarsi per essere buoni guidatori. Fitto il programma della giornata, con la proiezione alle 9 del film “Young Europe”, cofinanziato dalla Commissione europea per sensibilizzare i giovani sugli incidenti stradali, a seguire una visita degli studenti nella sala operativa dell’Anas. Dalle 10,45 apertura dei lavori alla presenza dei rappresentanti istituzionali – tra cui il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci e il presidente della Regione Luciano D’Alfonso – i vertici dell’Anas abruzzese e nazionale.