Strangolò prostituta, giovane di Chieti assolto perché incapace di intendere e di volere

tribunale chietiÈ stato assolto perché totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto il giovane di  22 anni di Chieti accusato di omicidio per aver strangolato una prostituta romena ventenne, nella notte fra il 23 e il 24 dicembre del 2011 in un’abitazione di Francavilla al Mare dove i due avevano consumato un rapporto sessuale .La sentenza è stata emessa dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Chieti, Antonella Redaelli, nel processo con il rito abbreviato i. Anche la pubblica accusa, rappresentata in aula dal procuratore capo della Repubblica di Chieti Pietro Mennini aveva chiesto l’
assoluzione. Al giovane, che soffre di una grave patologia psichiatrica e che già da tempo si trova nella struttura di Aversa, il giudice  ha applicato la misura di sicurezza dell’ospedale
psichiatrico giudiziario per la durata di 15 anni. Secondo i risultati della consulenza tecnica d’ufficio disposta dal Gup ed eseguita dallo psichiatra Raffaele De Leonardis, il giovane teatino al momento dell’omicidio era totalmente incapace di intendere e volere. 

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