I giudici della Corte d’Appello dell’Aquila, su istanza dei legali difensori, hanno concesso il permesso per motivi di lavoro all’ex militare Francesco Tuccia, 22 anni, condannato lo scorso gennaio, in primo grado, a otto anni di reclusione per la violenza sessuale fuori alla discoteca “Guernica” di Pizzoli. Tuccia, che ora si trova agli arresti domiciliari, potrà uscire di casa nelle ore della mattina, dalle 9 alle 13 per andare a lavorare presso un’associazione non lontana dalla sua residenza, nel comune di Montefredane. Per l’ex militare il pubblico ministero David Mancini aveva chiesto una pena di 14 anni di carcere. Per il giovane irpino è poi caduto l’altro capo d’imputazione, oltre alla violenza sessuale, quello di tentato omicidio derubricato in lesioni gravi. Circostanza che ha poi determinato la condanna inferiore alle richieste dell’accusa da parte del collegio presieduto dal giudice Giuseppe Grieco. Il processo a carico di Tuccia proseguirà ora in Corte d’Appello con il giudizio di secondo grado.

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