Una centrale per lo smistamento della droga a Sulmona e nel comprensorio, gestita da albanesi, è stata smantellata dai carabinieri della compagnia del capoluogo peligno. Quattro gli arrestati su ordinanza di custodia cautelare del Gip, Massimo Marasca. Gli acquirenti comunicavano con i loro pusher attraverso squilli telefonici: dalla lunghezza dello squillo dipendeva tipo e quantitativo di sostanza, nonché il luogo di consegna stabilito in precedenza. Bloccati tre appartenenti ad uno stesso nucleo familiare, Roland, Florenc e Dhimitraq Hyso, di 39, 31 e 44 anni, e Redjan Stavre (30). I primi due sono stati condotti in carcere; i rimanenti sono stati posti agli arresti domiciliari. Devono rispondere di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti continuato. Florenc Hyso è accusato anche di estorsione, avendo costretto un cliente che non voleva pagare a farsi consegnare un’ingente somma di denaro quale prezzo maggiorato per la sostanza venduta. Le indagini, cominciate a dicembre dello scorso anno e conclude a maggio, sono state coordinate da Aura Scarsella, procuratore capo facente funzione della Procura presso il Tribunale di Sulmona. Sequestrate dai carabinieri anche due auto di grossa cilindrata usate per reperire e vendere la droga.