Da domani al Teatro Manzoni di Milano la piece ‘Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglié’, un percorso nel personaggio del Vate interpretato e scritto da Edoardo Sylos Labini con la collaborazione di Francesco Sala in occasione del 150esimo anniversario della nascita del poeta pescarese. In diversi flashback lo spettacolo si propone di percorre la vita pubblica e privata di D’Annunzio, fra avventure politiche e amorose, senza perdere di vista i capolavori letterari. “D’Annunzio è sempre attuale – spiega all’ANSA Sylos Labini – perché ha inventato l’industria culturale moderna, imponendosi dalla pubblicità alla poesia, dal cinema alla politica”. Una modernità incarnata sul palco da un DJ, che remixerà dal vivo musiche (da Wagner a Josephine Baker) e liriche dannunziane, ma anche da un e-book multimediale in uscita ad aprile che conterrà materiale tratto dallo spettacolo e documenti originali d’epoca. Per immedesimarsi ancor di più nel personaggio-D’Annunzio, Sylos Labini ha studiato a lungo negli archivi del Vittoriale con la consulenza di Giordano Bruno Guerri, giornalista e storico che dal 2008 presiede la casa-museo sul Garda. Proprio in occasione dello spettacolo una parte del D’Annunzio privato proveniente dal Vittoriale sarà visibile nel foyer del Teatro Manzoni, dove saranno esposti abiti appartenuti al Vate. Da non perdere allora l’appuntamento milanese con ‘Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglié’ in scena al Teatro Manzoni dal 20 al 24 marzo.