Tafferugli Roma, assolti i manifestanti aquilani

manifestantiaquilaniTutti innocenti i tre manifestanti (un aquilano e due romani) accusati a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata e violazione delle leggi sulla pubblica sicurezza. La sentenza in tarda mattinata da parte dei giudici della V sezione penale del tribunale di Roma  a Piazzale Clodio in relazione all’inchiesta partita dai disordini del luglio del 2010 tra le forze dell’ordine ed i manifestanti giunti da L’Aquila per protestare contro il governo per il mancato sostegno alla ricostruzione a poco più di un anno dal sisma dell’aprile del 2009. Si tratta di Francesco Camizzi 25 anni de l’Aquila, Gabriele Contenti e Giovanna Cavallo di Roma. Nell’udienza di oggi é stato concluso l’esame dei testimoni della difesa, in particolare dell’ex parlamentare del Pd Giovanni Lolli e dell’esponente dei comitati cittadini Sarah Vegni, entrambi presenti quel giorno a Roma. Lolli si era anche occupato della parte burocratica per le autorizzazioni in virtù del suo incarico in Parlamento e nelle fasi più calde aveva fatto anche da paciere tra la folla e le forze dell’ordine. 15 i nomi presenti nella lista dei testimoni di difesa poi ridotta come richiesto dal presidente del collegio giudicante Fabrizio Gentili. Le richieste del Pm erano di nove mesi per Contenti, 6 mesi per Camizzi e 15 per la Cavallo, ma al termine della Camera di Consiglio il collegio ha decretato l’assoluzione per tutti. Al termine dell’udienza un gruppo di cittadini del comitato 3e32 presenti ha festeggiato l’esito del processo fuori da Palazzo di Giustizia.

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