Tangenti, patteggia finanziere a Lanciano

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tribunale lancianoDue anni di reclusione, con il ‘patteggiamento’ per ‘induzione indebita a dare o promettere utilita” per il brigadiere della Finanza di Lanciano, Crescenzo Di Marzio, 60 anni, originario di Poggio Imperiale, arrestato nell’ottobre 2011 con l’accusa di concussione – derubricata oggi dal Gup – in un’inchiesta su presunte minacce nei confronti di sei commercianti al fine di ottenere regali. Lo ha stabilito oggi il Gup, Massimo Canosa. La pena è stata sospesa. Il giudice ha inoltre disposto la confisca di due terreni agricoli, conti correnti e titoli bancari. Al brigadiere il pm Ruggero Dicuonzo aveva inoltre sequestrato anche due abitazioni, a Lanciano e Poggio imperiale, successivamente dissequestrate dalla Cassazione.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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