Si parlerà anche dell’inquinamento della Valpescara e della mega discarica dei veleni nella grande manifestazione del Primo Maggio, a Taranto. All’evento sono stati invitati i rappresentanti del Forum Acqua Abruzzo, che saliranno sul palco per parlare della situazione critica scaturita dagli stabilimenti chimicii di Bussi Officine. Per il secondo anno consecutivo, la città pugliese ospita un evento che si svolge contemporaneamente al concertone romano di piazza del Popolo. Direttori artistici della manifestazione sono Roy Paci e Michele Riondino. Le esibizioni musicali e i momenti di approfondimento si tengono nel Parco archeologico della Mura Greche. Il concerto sarà aperto da Capèarezza, fra gli altri ospiti anche Vinicio Capossela, gli Afterhours, Aprés La Classe, Paola Turci, i Sud Sound System, Diodato e Filippo Graziani. Sul palco di Taranto, dalle 14.30 a mezzanotte, si esibiranno anche i Nobraino e i Tre allegri ragazzi morti. E poi tanti altri artisti, tra cui 12 tra band e solisti esordienti. Il Forum abruzzese dei Movimenti per l’Acqua, assieme ad altri movimenti italiani, è stato invitato a parlare del drammatico caso dell’inquinamento di Bussi e della Valpescara. Si tratta di un’occasione importante per continuare il processo di scambio di informazioni ed esperienze tra le varie campagne che, in Italia, si occupano della contaminazione del Paese, delle piattaforme di lotta comuni e del risanamento del territorio. Assieme al Forum abruzzese dell’acqua, intervallati con gli artisti, parlano anche i comitati di altri territori interessati da inquinamento “caldi”: No MUOS Sicilia, Crotone ci mette la faccia, Terra dei Fuochi, No Smog Trieste, No al Carbone Brindisi, No Triv Basilicata. La mattina è previsto un confronto pubblico, con inizio alle 9.00, sul tema “Ambiente e lavoro… Futuro? Ma quale Futuro?” moderato dal giornalista Giancluca Coviello. A Taranto sono presenti, tra gli altri, Maurizio Landini (segretario nazionale della FIOM), Renato Accorinti (sindaco di Messina), Ugo Mattei (giurista), Giuseppe De Marzo, (Libera) e Pino Aprile (giornalista e scrittore). L’accesso agli eventi è completamente gratuito, gli artisti si esibiscono senza percepire alcun cachet, così come lo staff organizzativo fornisce la propria prestazione in maniera gratuita e volontaria.