” Quello di aumentare le tasse non è mai stato un modo efficace e lungimirante di far tornare a muovere l’economia a maggior ragione in un contesto storico di grave crisi, come quello che stiamo vivendo”. Così l’economista, docente dell’Università d’Annunzio di Pescara, Pino Mauro da noi intervistato per fare il punto sulla questione “tasse in aumento”: ” Se poi aggiungiamo che in un sistema fiscale come quello italiano – sottolinea il professore – chi paga le tasse spesso non riceve adeguati servizi è facile spiegarsi il perchè dei capitali anche esteri in fuga, delle multinazionali che abbandonano le regioni e degli imprenditori che portano ben oltre i confini nazionali idee e investimenti”. Le due facce della stessa medaglia: da un lato gli enti con le casse in rosso, dall’altro i cittadini esasperati, disoccupati o cassintegrati, paralizzati nei consumi : “Aggiungere le tasse comunali o aumentare le aliquote di quelle già in vigore significa una cosa sola – dice Pino Mauro – ossia paralizzare ancora di più la già stagnante economia, gelare la piccola e media impresa così come quella industriale e di pari passo frenare sempre più consumi e voci di spesa delle famiglie”.