Torna in Abruzzo, dopo anni di assenza, Andrea Cosentino: uno dei più apprezzati protagonisti della scena contemporanea. L’artista abruzzese, ormai da tempo stabilitosi a Roma è impegnato nel teatro di ricerca come autore, attore e regista in spettacoli ironici ed intelligenti, amati dal pubblico e apprezzati anche dalla critica più esigente. Dopo i successi L’Asino albino (2004) e Angelica (2005), Cosentino torna con “Primi passi sulla luna”, da cui trae ispirazione anche la sua prima (omonima) prova narrativa, un esperimento letterario, una storia personale, biografica, familiare. E torna a Pescara per “Florian FLUSSI Accadimenti Plurimi” con un progetto articolato in due momenti: la presentazione del libro giovedì 23 ottobre, alle 18 presso la libreria Primo Moroni a Pescara, presentazione seguita dallo spettacolo venerdì 24 ottobre alle 21 al Florian Espace a cura di Paolo Verlengia. Questo è solo uno dei tanti appuntamenti in calendario nell’ambito del programma 2014 del “Florian Flussi Accademici Plurimi” da Giulia Basel e Massimo Vellaccio: due mesi, fino allo spettacolo del 22 dicembre, all’insegna del teatro d’avanguardia, della nuova drammaturgia italiana con serate dedicate anche ai cosiddetti grandi classici. Altrettanto ricco il programma ideato per i più piccoli anche con molti laboratori capaci di avvicinare i più giovani al sempre affascinante mondo del teatro. La conferenza stampa di presentazione è stata l’occasione per annunciare gli eventi ricordando, tuttavia, come far teatro in una città che non ne possiede uno sia un’impresa sempre più ardua. ” Il Florian ha valorizzato spazi metrolipolitani persino sconosciuti a molti cittadini – ha commentato l’assessore Di Iacovo -, ma io in qualità di amministratore della cosa pubblica non posso non adoperarmi ogni giorno affinchè il meraviglioso scrigno del Teatro Michetti torni a vivere per il bene di Pescara e delle compagnie che continuano a portare in scena la magia del sipario. Spero davvero che in primavera il Michetti possa riaprire il suo storico portone e rinascere a nuova vita”.