Continua l’offensiva della Associazione Teramo 3.0 sul Capo-Danno teramano 2013. E’ ritenuto “offensivo per i cittadini” il comportamento omissivo dell’Amministrazione comunale riguardo ai provvedimenti di cui è stata chiesta la pubblicizzazione. Il principio di trasparenza e l’ostensione dei provvedimenti dirigenziali con i quali l’Amministrazione comunale spende i denari della comunità -dice l’associazione di Enrico Melozzi (foto)- sono cardini imprescindibili ed universali, cui nulla può essere sottratto. Restiamo ancora in attesa -aggiunge Teramo 3.0- dell’elenco esaustivo di tutti i provvedimenti concernenti l’evento di Capodanno, al fine di poter dettagliare ancor meglio il nostro giudizio sull’operato del Comune. Giudizio che ad oggi, dalla lettura delle sole deliberazioni, appare largamente insufficiente poiché fondato su inquietanti sospetti circa la raccolta dei fondi cosiddetti “privati” che sarebbero la parte predominante dell’intero finanziamento dell’evento.

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