Una convenzione per promuovere, attraverso tre borse di studio, la ricerca sul diritto europeo. Avranno la durata di sei mesi le borse di studio attivate presso l’Universtà di Teramo per promuovere la ricerca e la formazione del diritto europeo. Ieri a L’Aquila, a palazzo dell’Emiciclo, è stata siglata una convezione dal presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, e dal rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Luciano D’Amico. Le borse di ricerca e produzione di contributi sranno svolte presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo e in sessioni di partecipazione alle attività del Consiglio regionale riguardanti le politiche europee. “Questa iniziativa – ha spiegato il presidente della IV Commissione Politiche europee, Luciano Monticelli – ha un obiettivo fondamentale: consolidare le diverse forme di interlocuzione con le istituzioni europee in merito alla formazione degli atti dell’Ue quali, oltre alla partecipazione alla formazione della posizione italiana, quelle del ‘dialogo politico’, della partecipazione alle consultazioni pubbliche indette dalla Commissione europea nonché della partecipazione alle verifiche di sussidiarietà; la nostra regione – aggiunge Monticelli – è una delle poche che partecipa attivamente con iniziative concrete, anche di forte stimolo, alla formazione del diritto comunitario. Voglio ricordare che le politiche europee hanno una ricaduta diretta sul territorio regionale”. L’importo di ciascuna borsa di ricerca finanziata dal Consiglio regionale è pari a 1.500 euro.
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