Diventa un caso politico lo sciopero di 4 ore proclamato dai sindacati dell’Arpa per domani in Provincia di Teramo. Dopo l’incontro con i sindacati a Giulianova, i consiglieri regionali Ruffini, Di Luca e Rabbuffo hanno scritto all’assessore regionale Giandonato Morra invitandolo ad organizzare celermente un incontro per discutere del taglio del personale che in futuro prossimo “inciderà negativamente sulla qualità e sicurezza dei servizi, oltre che sui bilanci economici dell’azienda”. Il riferimento è alla riduzione di personale dovuta al taglio del secondo agente di viaggio sulla tratta Giulianova-Teramo-Roma, e al fatto che Arpa, a causa della cronica carenza di personale, sarebbe stata costretta a richiamare autisti in ferie per coprire turni di lavoro con la conseguenza per i lavoratori di sostenere turni estenuanti. Per i consiglieri regionali il piano va rivisto e “congelato”, avviando al contempo una trattativa con i sindacati di riferimento. A Morra si chiede un incontro con il Presidente Cirulli, i consiglieri regionali, i sindacati e anche i sindaci del teramano interessati sia dalla problematica del doppio autista sia dalla paventata soppressione dei collegamenti con i comuni delle aree interne. A stretto giro di posta la replica di Morra, che definisce “incredibile” la strumentalizzazione politica di questa vicenda. L’assessore ai trasporti puntualizza che “il secondo agente a bordo resterà sulle linee più trafficate fino a Villa Vomano”. Per Morra solo “Tanto rumore per nulla. Dispiace peraltro leggere addirittura di licenziamenti in vista e” quelle che sono definite “altre simili amenità”.

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