L’episodio incriminato è quello del concerto di Capodanno per la cui organizzazione, secondo il Movimento 5 Stelle di Teramo, l’Amministrazione Comunale avrebbe commesso alcune violazioni. “Chiudiamo le nostre considerazioni sulla questione – si legge in una nota del Movimento – con il deposito di un dettagliato esposto alla Procura ed alla Corte dei Conti per verificare le numerose violazioni che abbiamo ipotizzato. Prima fra tutte, la violazione dell’art. 9 del Regolamento Comunale sulle Sponsorizzazioni che dispone che se è l’Amministrazione a lanciare l’iniziativa, deve essere emanato un avviso da pubblicare per almeno 15 giorni sull’Albo Pretorio comunale. Non risulta, invece, che sia stata fatta alcuna pubblicazione, pur essendo stata l’Amministrazione a lanciare l’iniziativa, visto che l’assessore ha dichiarato che è stata loro volontà chiamare Marina Rei e di aver sollecitato con richiesta formale l’intervento di sponsor privati. L’ultima violazione che evidenziamo nell’esposto è la mancata registrazione nella delibera di alcune sponsorizzazioni. L’Assessore Francesca Lucantoni, il 28 Dicembre 2014, ha annunciato sul suo profilo Facebook i nomi dei 18 sponsor del Capodanno in Piazza, ma poi nella Delibera ne venivano riportati solo 10. Dove sono finiti gli altri 8?”. I pentastellati in sostanza si chiedono se il Comune, non avendo inserito tutti i contributi nella delibera, possa aver accettato delle sponsorizzazioni in nero di cui non si conoscono nè gli importi e né l’utilizzo.