Teramo, idee chiare. Vivarini” Punti fermi: Donnarumma e Lapadula”

VIVARINI 2REDAZIONE- Prima DI GIUSEPPE, tra qualche giorno Vincenzo VIVARINI. I due punti fermi per ripartire. Quindi, si comincerà a pensare all’organico da allestire per disputare un campionato in grado di “centrare- come ha detto il Presidente CAMPITELLI- una salvezza senza eccessivi patemi”. VIVARINI è stato chiarissimo ” DONNARUMMA e LAPADULA devono restare. Sono stati il nostro valore aggiunto. Secondo me possono ripetersi anche in un torneo più competitivo e difficile come quello cadetto. Sono senza dubbio in grado di realizzare 15 gol a testa”. L’idea è di confermare l’ossatura che ha stravinto il campionato di LEGA PRO, con l’aggiunta di almeno 10 elementi, di cui 4-5 di categoria. Giovani sì ma non provenienti dalle squadre -Primavera. Devono essere pronti, già con un minimo di esperienza in campionati “veri” come quello di LEGA PRO. Dei nomi circolati, riteniamo che DA SILVA, classe ’95, di proprietà del CHIEVO( quest’anno tra PESCARA e BRESCIA) pur di grandi qualità tecniche, non sia esattamente congeniale al progetto tattico: il brasiliano agisce tra le linee, capace di inventare la giocata decisiva, ma si tratta di un calciatore anarchico, poco incline a lavorare per la squadra. Interessa, invece, il profilo di Stefano PADOVAN,  classe ’94 di proprietà della JUVENTUS( quest’anno al CROTONE),la scorsa stagione tra PESCARA e VICENZA. Si tratta di una punta centrale prestante che ha, invece, l’attitudine a giocare in funzione dei movimenti di squadra. Piace anche il portiere GOMIS, quest’anno ad AVELLINO, meno il difensore di fascia mancina Bruno MARTELLA, cui il TERAMO aveva mostrato un certo gradimento per il campionato testè consegnato agli archivi. Tra le conferme bisogna considerare PETRELLA un ’93, penalizzato quest’anno dal cambio di modulo. VIVARINI punta tantissimo sul funambolo di PRATOLA” Sì- ha detto il tecnico biancorosso- PETRELLA ha tante qualità, soprattutto nell’uno contro uno. Sono certo che in serie B riuscirà a dimostrare per intero il suo valore”. Due i sistemi di gioco su cui lavorerà VIVARINI: il 3-5-2, che dalla trasferta di SAN MARINO dello scorso 9 novembre ha segnato la svolta nel cammino di SPERANZA e compagni, e il 4-2-3-1 di cui l’allenatore di ARI è convinto assertore. Oggi pomeriggio, la ripresa della preparazione. C’è, infatti, la Super Coppa di lega Pro riservata alle vincenti dei tre gironi. Sabato si affronteranno NOVARA e SALERNITANA( ore 20.45); mercoledì 20 maggio entrerà in scena il TERAMO. L’avversario verrà stabilito in base all’esito del match tra l’undici di TOSCANO e quello di MENICHINI.

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