Teramo: Il Parco della Scienza ai privati

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In tutta Italia a causa della spending review, gli enti pubblici saranno “costretti” ad adottare strategie per ridurre la spesa e fare quadrare i bilanci troppo spesso in situazioni tutt’altro che floride. Non fa eccezione il Comune di Teramo, sempre più in difficoltà nel gestire e mantenere gli edifici di sua proprietà: da qui, l’intenzione di cedere entro breve la gestione di molte strutture al fine di vedersi sgravati da numerose spese. Tra le strutture destinate a passare ai privati, c’è il Parco della Scienza, inaugurato nel 2008 per ospitare mostre e convegni su una superficie di circa 11.000 metri quadri, e portatore di spese di manutenzione che si aggirano sui 400.000 euro annui. Da quanto risulta, entro il prossimo 31 marzo dovrebbe essere indetta una gara per la gestione dell’auditorium da 500 posti e le aule del complesso centrale, la cui destinazione d’uso, hanno garantito dal Comune, non muterà, mentre rimarranno in essere il museo della fisica e dell’astrofisica gestito dall’Istituto nazionale di fisica nucleare, la sede del Cope e quella della Fondazione Its agroalimentare. La gara dovrebbe quindi essere indetta prima dell’approvazione del bilancio 2014, previsto entro il 31 marzo. Ma i riflettori saranno puntati anche a un’altra scadenza importante. A maggio scade infatti la gestione del cineteatro Comunale, recentemente adeguato e rimesso a norma dai lavori del Comune, affidato da oltre 20 anni alla famiglia Spinozzi, che è proprietaria anche della multisala Smeraldo. Una gestione la cui durata è stata lungamente contestata da molte associazioni culturali cittadine e finita anche nel mirino della protesta sfociata un anno fa nell’occupazione dei locali dell’ex Oviesse anche loro interessati da un bando per la concessione, la cui scadenza è fissata al 12 febbraio.

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