TERAMO – VIttoria netta e mai in discussione quella del Teramo che supera 2 – 0 L’Aquila e torna prepotentemente a sperare nei play off. Dopo un buon approccio ospite il Teramo passa con Bucchi e la partita è sostanzialmente chiusa. Serraiocco fa lo spettatore non pagante, L’Aquila è imbrigliata, il Teramo raddoppia e leggittima la vittoria sfiorando il tris in più di un’occasione. Involuzione chiara per i rossoblù, Teramo completamente rigenerato dal nuovo assetto, un 4 4 2 o 4 2 4 che ha valorizzato Foglia e Iazzetta sugli esterni, e la coppia di interni Novinic – Valentini assoluti padroni in mediana con Coletti ancora in tribuna. Toccante minuto di silenzio in memoria del dott Bonolis, applausi a non finire, dirige in maniera perfetta Brasi di Seregno, formazioni a specchi 4 4 2 per entrambi i tecnici, Pagliari lascia Ripa e Iannini in panchina, tandem offensivo con Infantino e Improta. L’avvio è dell’Aquila che da la sensazione di voler spingere da subito, Improta calcia deboilmente poi il Teramo passa al 4°. Bucchi è semplicemente perfetto, movimento da attaccante di razza e palla all’angolino basso. E quanti rimpianti per non aver avuto il buon Andrea per gran parte della stagione. L’Aquila accusa il colpo, il 4 4 2 disegnato da Pagliari soffre e non sarà mai propositivo, Novinic ricorda  Gattuso ma quello dei tempi migliori, sugli esterni Foglia e Iazzetta sono inarrestabili. Per l’Aquila solo qualche spunto di D’Amico, a suo agio nel ruolo di esterno destro mentre un’amnesia di Mucciante regala ad Ambrosini la palla del 2-0 ma il destro da ottima posizione termina alto. Nel primo tempo non c’è altro da raccontare. Ripresa. L’Aquila prova a farsi pericolosa con D’Amico ma il suo tiro cross non trova nessuno pronto poi arriva il raddoppio del Teramo. L’Aquila si complica le cose da una rimessa laterale, Foglia trova un destro spettacolare che si infila sotto la traversa. Pagliari prova le carte Iannini e Ripa, c’è anche Colussi, squadra a trazione antriore ma Cappellacci trova le contromosse e il Teramo sfiora in più occasioni il tris. Bucchi spolvera la traversa con una rovesciata che meriterebbe miglior fortuna poi Scipioni sfiora il palo con un destro secco e in chiusura Caidi su cros di Scipioni lascia Leuci immobile ma angola troppo la mira. Finisce tra gli applausi del Comunale di Piano d’Accio per un Teramo rigenerato e con rinnovate ambizioni play off a patto che domenica vinca a Foligno. Per L’Aquila un passo indietro sostanziale e una domanda che sorge spontanea. Per caratteristiche questa squadra riesce a supportare il 4 4 2? I primi 5 minuti di oggi direbebro di si i restanti 85 no, e le stesse lacune erano emerse contro il Gavorrano. Questione tattica? Pagliari in sala stampa farà capire che la questione è solo mentale e che c’è da lavorare su questo aspetto.  Servono risposte immediate per non compromettere una stagione proprio alla fine. Sarebbe clamoroso.

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