Sequestro per equivalente di beni per un valore di oltre 53 mila euro per il rappresentante legale della Teramo Lavoro Srl. (società in house della Provincia), Venanzio Cretarola. E’ stato fatto dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Teramo su ordinanza del Gip del Tribunale, nell’ambito di una lunga indagine in cui sono state segnalate numerose violazioni alle normative di gestione della società. Per le irregolarità riscontrate, nove persone sono già state segnalate alla Procura della Repubblica che, nei confronti di Cretarola, aveva anche disposto il divieto di dimora a Teramo. In particolare, il provvedimento di sequestro “per equivalente” è correlato, secondo l’accusa, “a somme indebitamente percepite in relazione all’autoassunzione come coordinatore di progetto nella società da lui amministrata, nonché a condotte di truffa tesa a procurarsi un ingiusto profitto, appropriandosi di somme detenute, ai danni dei fondi europei, in specie del Fondo Sociale Europeo”.