Un uomo è morto folgorato all’interno di un impianto di consegna di media tensione dell’Enel annesso a una struttura dismessa della Asl di Teramo, l’ex ‘ospedaletto’ in corso Porta Romana, nel centro cittadino. Gli investigatori riterrebbero probabile l’ipotesi che l’incidente sia avvenuto durante un tentato furto di rame. Difficoltoso l’intervento per permettere il recupero del corpo che si troverebbe all’interno di uno stretto pozzetto sul pavimento della cabina. La vittima è un 51enne di Torricella Sicura, in provincia di Teramo. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco e personale delle Volanti della Questura, avvertiti dal cognato della vittima, a sua volta informato di quanto avvenuto da una telefonata anonima. La struttura, di proprietà della azienda sanitaria locale – una volta sede del primo ospedale cittadino e successivamente per alcuni mesi nella metà degli anni Novanta del giudice di pace -, è pericolante e da tempo al centro di una serie di ipotesi di recupero. Secondo una prima ricostruzione la vittima, e chi era probabilmente con lui, si è introdotta nell’ex ospedaletto attraverso l’originario ingresso principale. Una volta all’interno si è trasferito nel cortile posteriore dove si trova l’impianto Enel. Gli investigatori non escludono che la telefonata anonima di allarme sia opera di una persona che al momento dell’incidente si trovava con la vittima.