Frane e smottamenti, colline che continuano a muoversi, strade dissestate e frazioni che rischiano l’isolamento. Questa è la tragica situazione post maltempo che continua ad essere allarmante a Teramo. Oltre ai disagi e ai danni subiti dalle neve e dalle piogge dei giorni scorsi, ora a preoccupare è la tenuta del terreno, visto che vengono segnalati di continuo smottamenti e frane in vari punti della città. La strada per Miano, diventata pericolosa, potrebbe anche essere chiusa, mentre è stato interrotto a causa della presenza di due frane, il tratto sotto Colleparco. E nella zona è tornato l’incubo delle frane nonostante i lavori di messa in sicurezza fatti negli anni passati. A Varano si viaggia da giorni ad una corsia sola, con alcuni tratti transennati e a San Pietro la carreggiata sta sprofondando sotto gli occhi degli abitanti del posto. “Siamo in uno stato di piena emergenza – ha dichiarato il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi – perché ora che il terreno si sta asciugando inizia a franare. Stiamo cercando di monitorare tutte le situazioni critiche ma le nostre risorse sono davvero esigue”. Il sindaco, che ha già parlato con l’assessore regionale all’Ambiente e al Territorio Mario Mazzocca, ha annunciato che scriverà anche al Governatore Luciano D’Alfonso per chiedergli che si faccia promotore anche presso il Governo per modificare la politica di sostegno ai Comuni, avendo a riguardo le problematiche di dissesto idrogeologico e puntando alla manutenzione del territorio.