Teramo, nuova Pastorale di mons. Seccia

Mons Michele SecciaIl 30 novembre, all’inizio dell’anno pastorale, il Vescovo della Diocesi di Teramo – Atri, Monsignor Michele Seccia, ha pubblicato una nuova Lettera pastorale indirizzata a tutta la comunità diocesana. E’ intitolata “Collaboratori della gioia del vangelo”, una espressione che evoca il suo motto episcopale (Adiutor gaudii vestri = Collaboratore della vostra gioia), tratto dalle parole dell’Apostolo Paolo.
Con questa Lettera Pastorale, il vescovo ha inteso offrire una riflessione articolata sull’esperienza della 6° Assemblea diocesana degli organismi di partecipazione, svoltasi nel luglio scorso. Proprio da lì, ha preso forma una nuova idea di pastorale che assume la missionarietà quale urgenza del nostro tempo, in una convinta riscoperta della fede, per entrare nel cuore di quelle realtà che hanno bisogno di essere rivisitate.
Dalle riflessioni e dalle indicazioni emerse dai lavori dei laboratori, il vescovo ha ripercorso e puntualizzato alcuni temi che riguardano l’attualità di questa Chiesa locale, ma soprattutto della nostra società: l’educazione, i giovani, la disabilità e la famiglia. Da questi emergono gli indirizzi e gli obiettivi dell’azione pastorale diocesana che dia forza alla nuova evangelizzazione. In particolare, la “sfida della povertà”, come insegna Papa Francesco. “La Comunità cristiana – si legge nella lettera – deve fare proprio lo stile di Gesù, come spiegato nella parabola del buon samaritano…Il modello di una Chiesa in uscita, capace di guardarsi intorno e fermarsi accanto all’uomo, per prenderne cura, senza fretta, con disponibilità e mettendo in gioco, sino in fondo, l’uso della propria libertà di scelta”.
Le questioni affrontare nella Lettera pastorale proiettano la Diocesi verso gli eventi della Chiesa Italiana e in particolare verso il Convegno ecclesiale di Firenze, che si svolgerà nel Novembre 2015, sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.

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