La Tercoop, la società che ha in gestione gli stalli nella città di Teramo, torna ribadire la propria volontà di partenariato pubblico-privato rimodulato sul nuovo piano parcheggi, perché fortemente preoccupata dal contenuto della bozza del bando di gara per la nuova gestione degli stalli a pagamento, che il Comune ha preparato e che metterebbe a rischio gli oltre 20 lavoratori presenti. Una prima bozza che secondo la cooperativa teramana la escluderebbe, perché all’interno è presente una clausola che impone alle aziende che vogliono partecipare al bando di avere un fatturato degli ultimi tre anni di almeno 2.5 milioni di euro. Nella sinergia presentata al comune dalla cooperativa sociale, propone che “gli utili che si potranno ricavare nei prossimi 5 anni saranno versati nelle casse comunali , al netto dei costi di gestione, in servizi e lavori di pubblica utilità da concordare, consolidando tutti gli attuali posti di lavoro e magari aumentandoli, in denaro contante, oppure in un misto flessibile”. Inoltre il presidente, Leo Iachini, suggerisce anche come controllare gli incassi: “L’Amministrazione Comunale, inoltre, avrebbe la possibilità di controllare i ricavi in tempo reale attraverso un collegamento telematico con i parcometri che contano le monete incassate. Massima trasparenza sulle entrate e sulle uscite”