L’annuncio della presentazione dei finalisti del Premio letterario Campiello, il prossimo 20 luglio, a Pescara da parte di Giordano Bruno Guerri e del sindaco Mascia nel corso del convegno su d’Annunzio, non è andato giù allo storico organizzatore dei Premi Flaiano, Edoardo Tiboni. In occasione del 40° dei Premi, Tiboni si toglie qualche sassolini dalla scarpa. Un’ uscita poco felice, quella di Guerri e Mascia sul Campiello in trasferta, anche perché puntualizza Tiboni, un Premio letterario di rilievo, a Pescara, l’abbiamo già. E Tiboni fa, anzi dice di più: “Mi stupisco che nel 40°anniversario del Flaiano non si pensi a sostenere questa manifestazione ma portare a Pescara i finalisti del Campiello. A meno che non si tratti di Premi Nobel, in quel caso ci faremmo indietro indietro noi con i nostri Nobel ma non credo sia questo il caso”. Flaiano diceva “Coraggio, il meglio è passato”, sarà questo il caso? “Speriamo di no – prosegue Tiboni – ricordo ai nostri “amici” (con chiaro riferimento a Mascia e Guerri), che organizzare per 40 anni questo Premio, il Flaiano, è stata ed è comunque una fatica. Se lo ricordino loro e lo ricordo anche a tutta la città”.

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