Tocco da Casauria – Assemblea all’Ex Cir sperando nella Regione

merkerIl 31 luglio terminano gli ammortizzatori sociali, qualche giorno prima si esauriscono le commesse: il timore per i lavoratori dell’Ex Cir di Tocco da Casauria, ex Merker e oggi Ir, è che per l’azienda di rimorchi con ci sia più alcuna speranza dopo una vera e propria odissea occupazionale e produttiva che si trascina ormai da anni. Da questa amara consapevolezza è nata l’esigenza di indire un’assemblea ( oggi pomeriggio, alle 17 fuori dai cancelli dello stabilimento) voluta da maestranze e sindacati compatti nel ribadire che a questo punto della delicata vertenza occorre una presa di posizione della Regione: l’unica titolata a scongiurare lo smantellamento definitvo e irreversibile della già esigua produzione di rimorchi ancora attiva. 170 gli operai per i quali la cassa integrazione straordinaria scadrà il 31 luglio, 30 i dipendenti ancora in servizio nella fabbrica di Tocco da Casauria. Flebili speranze, ad inizio anno, erano state riposte nell’investimento che un’azienda metalmeccanica polacca aveva fatto su un ramo del gruppo di contrada Ceppeto: speranze poi svanite col passare delle settimane quando gli operai hanno cominciato a vedere arrivare dalla Polonia solo pezzi da assemblare e rimandare indietro. Una sorta di programma produttivo parziale e mortificante, come spesso definito dai sindacati, destinato ad esaurirsi il 31 luglio quando anche la cig avrà terminato i fondi destinati agli operai ancora in forza nella fabbrica abruzzese. Che sia l’ennesima cronaca di una fine ampiamente annunciata? Sindacati e lavoratori lo temono e non da oggi: ora chiedono “solo” di esser ascoltati dall’assessore Lolli affinchè la Regioni entri in questa fase conclusiva e disperata della lunghissima vertenza muovendosi nella direzione del ministero dell’Industria, di fatto l’ultimo tassello politico deputato a concedere ulteriori 6 mesi di cassa integrazione lavorando nel frattempo nella direzione di uno sbocco occupazionale almeno per i 30 operai ancora giornalmente impiegati nello stabilimento di Tocco. Fermo e inutilizzato, da tre mesi circa, l’impianto di verniciatura del gruppo Ir (Italiana rimorchi): un primo preoccupante segnale lanciato dai sindacati, ma forse rimasto inascoltato dalla politica locale comunale, provinciale e regionale – lamenta la Cgil – che eppure ben sapeva da anni cosa accadeva all’Ex Cir, Ex Merker. Una speranza occupazionale per molte famiglie della Val Pescara trasformatasi in un incubo, in una cattedrale nel deserto, in un sogno infranto.

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