In Abruzzo 38 mila persone che soffrono la fame possono contare concretamente sul Banco Alimentare, la realtà caritativa che recupera quotidianamente eccedenze alimentari per donarle a tutti questi indigenti mediante una rete di 199 enti convenzionati. L’anno scorso, questa “macchina della carità” ha donato ben 1.551 tonnellate di prodotti. Nella giornata di oggi, sabato 29 novembre tutti possono contribuire ad aumentare la mole annuale di cibo per i poveri della nostra regione: puntuale, per il diciottesimo anno consecutivo, torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In Abruzzo, la Colletta e’ in corso in circa duecentottanta punti vendita, tra supermercati, centri commerciali, iper, piccoli negozi, dove circa 4 mila volontari con la pettorina gialla inviteranno chi si recherà a fare la spesa ad acquistare e donare prodotti come olio, alimenti per l’infanzia, sughi e pelati, riso, pasta, scatolame (tonno e carne), legumi. Nell’edizione 2013 in una sola giornata sono state donate ben 204 tonnellate di alimenti. “Un appello – dice Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare – che va rilanciato alla luce dell’emergenza alimentare che dall’inizio dell’anno sta interessando l’intera rete del Banco, causata dai cambiamenti europei di aiuto agli indigenti. Già nel corso del 2014, il cibo recuperato e donato ai poveri è stato minore, al punto che lo scorso mese di giugno si è resa necessaria una Colletta straordinaria. Per questo, tutti possiamo fare molto, condividendo il cibo con chi non ne ha, e prendendo coscienza di un’emergenza che sta colpendo i più deboli del nostro paese e della nostra regione”.
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