Sciopero momentaneamente sospeso in attesa che venga fatta piena luce sul sempre più difficile rapporto tra la Tradeco e le maestranze costrette, da un anno a questa parte, a fare sempre la voce grossa per avere quanto gli spetta, ovvero lo stipendio. Dopo aver annunciato nei giorni scorsi una giornata di astensione dal lavoro, prevista per oggi, é giunta puntuale la comunicazione da parte dell’azienda di aver già dato mandato, venerdi scorso,  alle banche di far partire i bonifici e così questa mattina dipendenti in piena attività nella consueta raccolta di rifiuti a Montesilvano. Ma la tensione resta alta, Enio Di Persio, sindacalista Fiadel: “Con grande senso di responsabilità e certi del fatto che gli stipendi sono stati accreditati, abbiamo deciso di sospendere lo sciopero, ma non abbassiamo la guardia, in una nota – continua Di Persio –  abbiamo chiesto al sindaco di Montesilvano di effettuare le dovute verifiche ed incalzare l’azienda sugli obblighi contrattuali che continuano ad essere ignorati.” Gli fa eco Manuel Anelli capogruppo del Movimento 5 Stelle: “Il ritardo ormai cronico nel pagamento degli stipendi ai lavoratori – sottolinea Anelli in una nota – é una violazione del contratto sia di categoria, ma ancor più é una violazione del Contratto di Appalto tra la Tradeco ed il Comune di Montesilvano. ” L’assessore Paolo Cilli cerca di buttare acqua sul fuoco: “Dopo i nostri continui richiami l’azienda sta mostrando segnali di ripresa, contento per la decisione di sospendere lo sciopero – prosegue Cilli da noi contattato – e per questo ringrazio i lavoratori, intanto in settimana sono previste due riunioni con il responsabile tecnico della Tradeco per dare seguito ad alcune modifiche contrattuali a partire dalla riduzione ad un solo centro di raccolta e all’avvio del servizio porta a porta a Montesilvano Colle.”