Trasporti, La fusione secondo D’Amico

lucianodamicoARPADopo il vaglio della Commissione la riforma del trasporto pubblico locale   all’esame del Consiglio Regionale. Ambizioni. speranze e problematiche di una delle riforme più attese , ma anche più complesse. Una sfida tremendamente interessante secondo il neo presidente Arpa Luciano D’Amico che ha illustrato pubblicamente quelli che saranno gli scenari futuri, nel corso della trasmissione di Rete8 “I Fatti e le Opinioni”. Una flotta di 1200 autobus, 16 convogli ferroviari, 1500 dipendenti, una copertura di circa 35 milioni di chilometri per l’80% del trasporto pubblico locale. Questi i grandi numeri considerando i termini della fusione con Sangritana e Gtm, con l’Ama dall’Aquila pronta a dare anch’essa il suo contributo. Tra le sfide più importanti: la riduzione dei costi ed il miglioramento del servizio; una Centrale Unica d’acquisto; la soprressione delle corse sovrapposte; ma soprattutto: “Credo che la vera grande sfida – spiega D’Amico – sia quella dell’Intermodalità, assicurare gli stessi servizi con un sostanzioso taglio di chilometri, attuare una vera integrazione Ferro-Gomma attraverso, ad esempio, l’ottimizzazione della rete delle coincidenze. Il nostro obiettivo non é quello di far nascere una Super Arpa ma una società operativa unica che garantisca l’assoluta efficacia nei collegamenti su tutto il territorio regionale.”

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