Tribunali, Legnini: “Ok alla revisione, ma riduzione drastica è insostenibile”

Legnini-Giovanni“Continuerò a dare una mano per una giusta soluzione riguardante la revisione delle circoscrizioni giudiziarie in Abruzzo”. Con la prudenza che la nuova veste di vice presidente del Consiglio superiore della magistratura impone, Giovanni Legnini ha assicurato che continuerà ad occuparsi del caso dei tribunali cosiddetti minori di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto che al termine della proroga che scade nel 2018 faranno parte dei tribunali soppressi. Il vice presidente dell’organo di autogoverno della magistratura è intervenuto al teatro ‘Caniglia’, all’incontro con gli studenti del Polo Umanistico dal tema ‘In sana e robusta Costituzione’. “Da parlamentare mi sono battuto a favore dei tribunali minori, pur sapendo bene che c’è bisogno di una revisione delle circoscrizioni giudiziarie – ha ricordato Legnini – però ripeto che il taglio imposto dai criteri fissati nel 2011, secondo cui deve esistere un solo tribunale per ogni provincia, porta ad una riduzione drastica degli uffici giudiziari che non è sostenibile”. Legnini ha poi aggiunto di aver visionato una carta della nuova geografia giudiziaria che deriverà dalla soppressione dei tribunali minori e di aver constatato come intere aree dell’Abruzzo resterebbero prive di presìdi giudiziari. Effetti della soppressione di questi presìdi verrebbero anche a danno della permanenza dei presìdi dei corpi di polizia. La proroga per i tribunali abruzzesi soppressi scadrà nel 2018. “Adesso non spetta a me dire cosa accadrà – ha concluso il vice presidente Csm – ma certo sosterrò ancora le ragioni di una giusta revisione”.

Sii il primo a commentare su "Tribunali, Legnini: “Ok alla revisione, ma riduzione drastica è insostenibile”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*