Truffe – Auto esportate illegalmente, 25 indagati nella provincia di Chieti

polizia stradaleAssociazione a delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione, appropriazione indebita e falso documentale: sono questi i reati contestati a 25 persone, tutte residenti nella provincia di Chieti, al termine di un’inchiesta della Polstrada di Lanciano sul traffico illegale di veicoli e altre merci tra l’Italia e l’Europa dell’Est. Il pm della Procura della Repubblica di Chieti, Rosangela Di Stefano, ha chiesto il rinvio a giudizio per i 25 indagati : al vaglio delle indagini vi sarebbe un arco temporale di un anno, tra il 2011 e il 2012. La presunta truffa, stimata dagli inquirenti in 500mila euro di profitto illecito, è consistita nella “falsificazione di documenti di circolazione e certificati di proprietà sottraendosi all’obbligo di riconsegna delle targhe per esportare illecitamente i veicoli con carichi amministrativi e penali verso paesi esteri, in particolare la Bulgaria, dove venivano anche riciclate decine di autovetture oggetto di truffa in danno di societa’ finanziarie”. Dettagli questi emersi in una nota della Polstrada di Lanciano a conclusione dell’ inchiesta denominata “Operazione Bulgaria”: mesi e mesi di intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno fatto venire alla luce la complessa rete criminale con sedi operative  tra Lanciano, Ortona e Orsogna.

Sii il primo a commentare su "Truffe – Auto esportate illegalmente, 25 indagati nella provincia di Chieti"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*