TSA alle prese con la (solita) crisi

scogliere-

alessandro-preziosi-150x150Qualcuno fa il nome dell’attrice abruzzese Federica Di Martino, qualcun altro rispolvera quelli di Federico Fiorenza e di Antonio Calenda, ambedue con esperienza alla direzione artistica del Tsa. Di certo però non c’è ancora nulla, tranne che il fatto che il Teatro Stabile d’Abruzzo stia vivendo l’ennesima fase di incertezza, acuita dall’imminente entrata in vigore della legge “Valore Cultura” voluta dall’ex ministro Massimo Bray e sottoscritta dall’attuale Dario Franceschini. La legge introdurrà nuovi criteri di organizzazione del teatro, a partire dagli Stabili pubblici, e impedirà ai direttori artistici di rivestire altri incarichi, come regista e produttore. Il che potrebbe rendere poco conveniente e ancor meno allettante l’idea di occuparsi della direzione artistica. L’attuale direttore del Tsa, Alessandro Preziosi, il cui contratto è in scadenza, ha comunque messo a punto il programma della stagione, da martedì al vaglio del Cda. Mentre il 4 novembre lo stesso il Cda, con il presidente Ezio Rainaldi (rappresentante della Regione Abruzzo), il vicepresidente Adolfo Paravano (rappresentante del Comune dell’Aquila), Antonio Del Corvo (presidente della Provincia dell’Aquila) e la Di Martino per la Provincia di Chieti, deciderà se confermare o sostituire l’attuale direttore artistico, ormai oggetto di varie polemiche. I rapporti tra Preziosi e il Tsa si sono deteriorati anche per il mancato ringraziamento al “suo” Tsa in occasione della cerimonia di premiazione della Maschera d’oro, vinta dall’attore a Napoli. La senatrice del Partito democratico, Stefania Pezzopane, aveva rincarato la dose lamentando la scarsa presenza a L’Aquila dell’attore napoletano direttore del Tsa.

 

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