“La vittoria di Syriza può rappresentare una svolta storica non solo per la Grecia ma per l’intera Europa. Sono state sconfitte dal popolo greco le politiche ultraliberiste di austerità imposte dalla Troika” così l’ex segretario del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo che analizza i risultati ottenuti dal nuovo primo ministro greco Alexis Tsipras e le nuove politiche economico-sociali da lui attuate. Acerbo, con a una delegazione partita dall’Abruzzo, insieme a migliaia di militanti della sinistra di tutta Europa ha vissuto i momenti dell’elezione del Premier e rinsaldato un legame con il popolo greco che porterà scambi futuri . “Oggi in Italia – sottolinea Acerbo – a partire dai territori, c’è la necessità di calarsi nel solco dell’esperienza greca ed aprire una discussione seria per tornare a rappresentare nella società, nei territori e nei luoghi della politica e del sindacato le istanze del lavoro e della sinistra che non è più rinviabile, anzi necessita di una urgente accelerazione. Oggi ad Atene domani in tutta Europa, è stato lo slogan di Syriza in questi mesi, ed è proprio questa la sfida per Tsipras che per alleviare le sofferenze del popolo greco deve portare sul campo della riforma dei trattati e della rinegoziazione del debito anche i governi di Italia, Francia, Spagna e Portogallo.”