Nel 2015 saranno 961 le imprese del terziario che in Abruzzo non riapriranno i battenti. A dirlo sono gli indicatori relativi al saldo delle chiusure e delle aperture pubblicato da Confesercenti alla fine del 2014, dato confermato anche dal dossier del Cresa sul mondo del turismo che in Regione soffre in modo particolare non solo gli effetti di una crisi economica ancora lontana dall’uscire del tunnel; ma anche la mancanza di strategie. Ora il sistema camerale abruzzese vuole dire basta a questa agonia di imprese. L’Abruzzo è una terra ricca di potenzialità inespresse che devono essere trasformate in opportunità. Ma come? La risposta potrebbe arrivare al termine del “laboratorio per lo sviluppo sostenibile delle imprese turistiche”, idea che parte dalla Camera di commercio dell’Aquila e coinvolge gli enti camerali delle altre provincie. L’obiettivo è unire tutti gli operatori del settore e creare un’offerta turistica di qualità in Abruzzo. Il laboratorio consiste in un tour di ascolto di associazioni, enti, istituzioni e cittadini che partirà martedì 3 febbraio dall’Aquila fino a raggiungere Chieti, Pescara e Teramo.