Tutti gli affari di “Re Sole”. Lunedì gli interrogatori dei principali indagati

SORGI

Una lunga scalata fino alla carica più influente negli uffici della Regione, quella di Antonio Sorgi, iniziata al Comune di Ortona e proseguita come contitolare della Lt Progetti fino al 2007, quando vendette le sue quote alla moglie, e la predilezione per i project financing, i consorzi ed il ruolo apicale, per quasi un decennio,  nel Comitato VIA, l’organo  della Regione che valuta positivamente o negativamente progetti di varia natura presentati da imprenditori interessati ad investire sul territorio. Quello del cimitero di Francavilla, in sostanza, é soltanto una delle tante operazioni nella doppia veste d’imprenditore e dirigente, sempre condotte con piglio autoritario, segno, evidentemente, di una forte sicurezza nei propri mezzi, ma anche,  come si evince dalle carte della Procura riguardo all’inchiesta che lo vede coinvolto, andando al di là del lecito. Andando a ritroso la passione di Sorgi per i project financing risale, quanto meno, al 2004 quando, in quota Lt Progetti e già in affari con Vaccarini e Di Ferdinando, questi ultimi entrambi indagati per il cimitero di Francavilla, s’interessò degli ampliamenti dei cimiteri di Ortona e Silvi. C’erano anche Sorgi e Vaccarini nella complessa operazione per la realizzazione di una metropolitana di Roccaraso: un’opera da 25 milioni di euro per la quale l’allora sindaco Camillo Valentini finì sotto inchiesta culminata tragicamente con il suicidio in carcere dell’ex primo cittadino. La Metropolitane di Napoli per tramite di Valentini, propone a Sorgi una consulenza, per il rilascio delle autorizzazioni VIA, da 55 mila euro che sarà redatta formalmente da Vaccarini. Ma su questa vicenda la Procura rintracciò soltanto un e mail sul computer di Valentini, troppo poco per approfondire la questione che si chiuse con un’archiviazione nel 2008. In qualità di presidente del Comitato Via Sorgi fu oggetto di numerosi esposti da parte degli ambientalisti: nel 2010 per il suo parere favorevole per la centrale biomasse di Avezzano della Powercrop; ma ancora prima per i suoi pareri favorevoli alla realizzazione della strada Postilli Riccio ad Ortona e per i lavori di riqualificazione del Porto dove la Lt Progetti agisce in sopporto al Responsabile unico dei lavori, quell’Antonio Giordano finito ai domiciliari per l’inchiesta di Francavilla; tre lotti da 40 milioni di euro complessivi. Comitato Via sotto accusa anche per la filovia sulla strada parco di Pescara, per una serie di valutazioni su alcuni progetti urbanistici ed in via generale per il modo poco trasparente di prendere in esame i progetti.

Lunedì gli interrogatori dei principali indagati

Lunedì prossimo, a partire dalle ore 9.30, in Procura a L’Aquila sono stati fissati gli interrogatori di garanzia dei principali indagati dell’operazione “Re Sole”: Antonio Sorgi, Antonio Giordano, Giovanni Vaccarini, Antonio Di Ferdinando e Roberto Olivieri. 

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