La Corte d’Assise di Teramo ha condannato all’ergastolo William Adamo, l’imprenditore 60enne di Alba Adriatica accusato dell’omicidio della moglie, Maria Rosa Perrone, uccisa a coltellate il 16 ottobre 2011 nella sua auto.Il pm Bruno Auriemma aveva chiesto 23 anni di reclusione per Adamo, derubricando il reato da omicidio a tentato omicidio, dopo che il consulente della procura aveva sostenuto che la donna avrebbe potuto salvarsi se il medico del pronto soccorso dell’Ospedale di Sant’Omero, Gaetano Sciamanda, che aveva prestato le prime cure alla Perrone, fosse intervenuto in tempo. Invece il Gup Giovanni De Rensis, nel corso dell’udienza preliminare, aveva chiesto la modifica del capo d’imputazione per Adamo in omicidio volontario aggravato.