Un uomo di nazionalià rumena, Marcel Petrica, in compagnia di altre due persone, un connazionale e un cittadino albanese, è stato notato da una pattuglia di carabinieri della Compagnia di Chieti mentre affiggeva dei volantini per la raccolta di materiale dismesso a Sambuceto. I militari si sono fermati per verificare cosa stessero facendo i tre uomini e, alla richiesta di esibire i documenti, Petrica ha estratto una carta d’identità rumena recante una fotografia apparentemente artefatta e vagamente somigliante a lui. Il documento ha insospettito i carabinieri che, allo scopo di accertare con sicurezza la sua identità, lo hanno accompagnato in caserma per effettuare dei controlli approfonditi presso la banca dati della Polizia. Si è così scoperto che al nome di Petrica era legato l’alias Dan Trifan, cittadino rumeno di 24 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso, lo scorso ottobre, dalla Procura dei Minori di Roma. L’uomo deve scontare una condanna a 6 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di omicidio, furto e rapina commessi a Roma, tra il 2007 e il 2008, quando era minorenne. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Chieti.