Ud’A – A Pescara “stesi” due striscioni di protesta

UNIVERSITA2Pescara, ore 8, viale Pindaro: due lenzuoli bianchi recanti la scritta “Stato di agitazione lavoratori Ud’A” questa mattina hanno accolto matricole e docenti della d’Annunzio. Ha assunto anche questa forma la protesta degli oltre 300 amministrativi alle prese, ormai da tre mesi, con la delicata questione dell’IMA (indennità mensile di ateneo) unilateralmente tagliata già dalla busta paga di agosto dal dg Del Vecchio. Dopo i fischi all’indirizzo del Rettore Di Ilio, giovedì scorso a Montesilvano durante la manifestazione di premiazione del “Premio Simpatia”, oggi questa nuova forma di protesta sui cancelli della sede pescarese dell’ateneo. Sindacati e lavoratori, oltre 300, chiedono da mesi l’apertura di un tavolo negoziale affinché ogni decisione in merito ad indennità e stipendi (questi ultimi sono già stati decurtati di cifre che oscillano dalle 250 alle 500 euro) venga ragionata, concordata e valutata anziché sùbita. Nel frattempo, i mesi sono trascorsi nel più totale silenzio del Rettore, sebbene Di Ilio abbia sempre manifestato la propria espressa intenzione a farsi lui per primo promotore di un incontro tra le parti. Le buste paga, intanto, sono state alleggerite, i sindacati anche a livello nazionale hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale tecnico-amministrativo e la “vicenda IMA” non solo non si è sbloccata ma, anzi, ha sollevato il coperchio di un pentolone colmo di altre, egualmente incandescenti, “frizioni” tutte riconducibili alla gestione monocratica che i vertici Ud’A hanno deciso di adottare. Oggi, dunque, anche due lenzuoli sui cancelli della d’Annunzio di Pescara: certamente per manifestare lo stato di disagio economico degli oltre 300 colletti bianchi, ma anche e soprattutto per render partecipe una città intera.Tanti tra passanti e automobilisti hanno notato le scritte e chiesto il perchè: viale Pindaro, infatti, è una strada molto trafficata specie al mattino presto senza tener conto delle matricole che proprio in questi giorni affollano quei marciapiedi. Una scelta quella dei cancelli pescaresi della d’Annunzio certamente stategica e ragionata: in via dei Vestini a Chieti ci saranno pure il Rettorato e tutti gli uffici dirigenziali, ma è come dire …tutto più defilato rispetto al passaggio della cosiddetta gente comune. Che l’intento di quei due lenzuoli, questa mattina a Pescara, sia stato anche quello di cominciare a richiamare l’attenzione del mondo  esterno alla d’Annunzio su quanto accade al suo interno? Lecito immaginarlo! Intanto, arrivati a mercoledì 3 settembre nessun tavolo negoziale è stato convocato, il Rettore pare sia fuori Abruzzo in vacanza, i lavori di restyling negli uffici del dg e della segretaria sono stati ultimati e gli oltre 300 in stato di agitazione rischiano di ricevere la seconda busta paga senza IMA.

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