Funzionari e pagelle, sindacati e polemiche: capistruttura chiamati a dare i voti ai propri sottoposti-collaboratori attraverso la compilazione, entro sabato, di una vera e propria pagella. Questa l’ultima trovata del Dg della d’Annunzio alla vigilia delle ferie estive e della seconda estate senza Ima per 330 tecnico-amministrativi. Una circolare a firma di Filippo Del Vecchio piombata come un macigno nella posta di dirigenti e funzionari dell’Università Gabriele d’Annunzio: una richiesta destinata a trasformare i capistruttura in valutatori dei propri collaboratori-sottoposti. E’ il 15 giugno quand il dg della d’Annunzio spedisce ai suoi funzionari la richiesta di “valutazione della performance individuale 2014“. Elenca articoli di legge, delibere senatoriali e linee guida ministeriali per “giustificare” quella che i sindacati, tutti tranne la Cisapuni, hanno immediatamente bollato come “iniziativa totalmente inutile, formalmente lacunosa e per molti aspetti nociva della serenità del personale amministrativo già vessato e umiliato da 12 mesi di decisioni unilaterali”. La “pagella dello scandalo”, come in molti l’hanno già ribattezzata, deve essere compilata, firmata dal valutatore ( funzionario) e depositata entro sabato (giorno in cui gli uffici universitari sono notoriamente chiusi): nei 15 giorni successivi il valutato (330 dipendenti circa) potrà controdedurre i voti ricevuti. Con una scala di giudizio che va da 1 a 5 i funzionari sono chiamati a valutare voci come: “Capacità di proporre soluzioni innovative, coinvolgimento nei processi lavorativi, flessibilità, correttezza e precisione, capacità di interagire coi colleghi”. E se il dg scrive chiaramente, nella parte conclusiva della circolare, che ” tale operazione non ha finalità repressive o punitive, ma solo di confronto costruttivo al fine di una possibile futura equa ripartizione di parte del fondo incentivante”, i sindacati temono sia questo il criterio col quale l’Ima verrà restituita solo a taluni: ai promossi? Ai promossi a pieni voti? E soprattutto, di bocciati ce ne saranno? Oppure nessun funzionario avvertendo il ” peso della responsabilità” scenderà sotto la sufficienza? Piccola nota a margine: nell’operazione pagelle c’è una fase “2” e scatterà quando ad esser valutati saranno proprio i funzionari ora chiamati a dare i voti ai propri collaboratori. Prematuro sapere chi li giudicherà e con quali criteri: ci sarà mai una fase “3” in cui, ad esempio, gli studenti potranno dare voti a docenti e servizi oppure c’è chi sarà sempre esente da qualsiasi… operazione pagella?
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