Se nel PDL gli scambi interni di “cortesie”, sono all’ordine del giorno dopo la presentazione delle liste elettorali, anche nell’UDC il clima appare tutt’altro che idilliaco. Il Capogruppo alla Regione Tonino Menna ha emesso oggi una nota al vetriolo nei confronti del VicePresidente del Consiglio Regionale Giorgio De Matteis, che ha aderito al suo stesso partito, tanto da essere posizionato come capolista alla Camera, ma alla Regione continua ad essere capogruppo di un… altro partito (MPA), oltre che ad appartenere ad un altro schieramento politico (la maggioranza di Chiodi). “Ho chiesto all’onorevole Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’Udc -scrive Menna- di chiarire urgentemente la posizione ambigua di Giorgio De Matteis, Vice Presidente del Consiglio Regionale abruzzese e Capogruppo Mpa, che nonostante la recente candidatura in Parlamento nelle fila del nostro partito continua a sostenere la maggioranza in Regione, assieme al Popolo della Libertà.
Sono quasi cinque anni che l’Udc con la mia persona siede tra i banchi dell’opposizione in Consiglio Regionale, un’opposizione tuttavia sempre responsabile, coerentemente con le scelte condivise nel partito a livello nazionale. A Cesa -ricorda Menna- ho fatto presente che se De Matteis intende adeguarsi a questa posizione e se si riconosce nelle iniziative che ho portato avanti assieme all’Udc abruzzese, che hanno garantito risultati importanti per il partito, adegui immediatamente la sua presenza passando definitivamente all’opposizione, rinunciando quindi di fatto alla Vice Presidenza del Consiglio Regionale e decretando la fine degli accordi della maggioranza di governo in Regione. A De Matteis -conclude Menna- dico che è necessario da parte sua un chiaro segnale di sobrietà: rinunci ai benefit economici che la sua attuale carica prevede, al personale del Gruppo Consiliare Mpa e a quello della Vice Presidenza, eviti inoltre di utilizzare l’auto blu per la sua campagna elettorale. Tutto questo per non danneggiare ulteriormente l’immagine dell’Udc, già drammaticamente indebolita dalle polemiche che hanno segnato e stanno segnando ancora la sua candidatura con l’Udc.

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