Uil:il lavoro prima di tutto

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loy uil copia copia“Senza ripresa occupazionale non è possibile sperare in dati e cifre che migliorino la qualità della vita di cittadini e imprese tenendo conto della sempre più grave  paralisi anche psicologica che un’intera nazione, e l’Abruzzo non fa certamente eccezione, sta vivendo!”. In questi termini il Segretario Nazionale della Uil Giglielmo Loy intervenuto questa mattina a Pescara nell’ambito della riunione straordinaria della Direzione del sindacato occasione per ribadire cifre a dir poco allarmanti che passano dalle ore di cassa integrazione aumentate, nel breve volgere di poche settimane e in tutte e quattro le province, in percentuali a due, tre cifre  che riportano l’Abruzzo ai suoi parametri economico-finanziari di 20 e 30 anni fa quando i colossi industriali ancora non scommettevano sul nostro territorio, l’export era praticamente una teoria universitaria e ricerca e innovazione tecnologica utopie per molti, sogni per pochi. L’istantanea scattata dalla Uil, tanto a livello regionale quanto a livello nazionale, parla di “urgenti misure anche legislative che il neo governo Letta deve provvedere a garantire a cittadini, lavoratori, studenti aspiranti lavoratori ma anche alle imprese piegate dalla crisi e ancor prima dai crediti sempre più bloccati”. “Si agisca in fretta perchè di tempo ne è già stato perso fin troppo e le regioni pensino al lavoro prima di tutto”- ha concluso il Segretario Regionale della Uil Roberto Campo mentre per Loy :” L’occasione persa non solo dalla regione Abruzzo ma dall’Italia intera per il mancato concreto decollo della ricostruzione aquilana è una seconda ferita inflitta sia a chi sotto quelle macerie ha perso i propri cari e sia a chi non si riconosce più in una città fantasma senza più economia e speranze di rinascita anche di case, scuole e punti di riferimento”.

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