Il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato nel pomeriggio in via Tamigi, a Montesilvano, nei pressi di una recinzione del depuratore comunale. A fare la macabra scoperta è stato proprio un operaio che, in stato di shock, ha allertato i Carabinieri ed il 118. Giunti sul posto, i sanitari non hanno potuto che constatare la morte dell’uomo dell’età apparente di 40, 50 anni. Per rimuovere il corpo si è reso necessario l’intervento di una Squadra dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono arrivati anche il Procuratore Capo di Pescara, Federico De Siervo, e il medico legale, Ildo Polidoro, di ritorno da un sopralluogo a Villa Cipressi di Città S.Angelo. La salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Pescara dove domani verrà effettuata l’autopsia per cercare di accertare le cause del decesso. Mentre, per giungere all’identificazione dell’uomo, potrebbe risultare decisiva un’auto, intestata ad una persona della provincia di Chieti, che è stata rinvenuta in zona.