Usura, condannato ex brigadiere CC

saccomauro

soldiUsura e falso ideologico, per una relazione di servizio, i reati per i quali nella tarda serata di ieri il Tribunale di Lanciano ha condannato l’ex brigadiere dei carabinieri Giuseppe Di Risio, 49 anni, di Casalbordino (Chieti), a 3 anni e otto mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di ottomila euro. Il pm Rosaria Vecchi aveva chiesto la condanna a 7 anni e una multa di 50 mila euro. Arrestato nell’agosto 2008, Di Risio – in pensione ma in passato in servizio nelle compagnie di Vasto, Atessa e Pescara – è stato inoltre interdetto dai pubblici uffici per 5 anni. La difesa preannuncia ricorso in Appello. In origine i casi di usura contestati erano due. Per uno, però, l’imputato è stato assolto così come dalle accuse di calunnia e omissione di atti d’ufficio. La vicenda di usura per cui l’ex brigadiere è stato invece condannato riguardava un prestito complessivo di 120 mila euro ad un amico che lo ha denunciato per l’applicazione tassi che variavano da un minimo di 15/20%, fino ad un massimo del 40% su base annua. Di Risio ha sempre respinto ogni accusa, affermando di avere solo aiutato un amico. Nel procedimento si usura connesso è stato condannato anche Antonio Marchesani, di San Salvo (Chieti) – 16 mesi e 2 mila euro di multa -, mentre dallo stesso reato è stato assolto Giuseppe Rossetti, di Altino (Chieti). Per entrambi il pm Vecchi aveva chiesto 4 anni e mezzo di reclusione e 50 mila euro di multa.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Usura, condannato ex brigadiere CC"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*