Sarà riesumata la salma dell’89enne, Genoveffa Giovina Bellisario, deceduta mercoledì scorso a Frisa a 24 ore dalla vaccinazione con uno dei lotti di Fluad segnalati dall’Aifa. Lo ha stabilito il pm Anna Benigni che ha nominato consulente Adriano Tagliabracci dell’Istituto di Medicina legale di Ancona. La procura di Lanciano, che giudica la riesumazione un “atto doveroso” più che dovuto, ha aperto un’inchiesta. Già ieri, intanto, un primo sequestro, da parte dei Carabinieri: si tratta della siringa con la quale sarebbe stato somministrato il vaccino all’anziana. Questa l’ultima notizia in ordine di tempo sul fronte abruzzese mentre, anche nella nostra regione, cresce l’allarme anche alla luce dei tre casi di morti sospette finora segnalate alle ASL di appartenenza dei tre anziani deceduti. Per il primo pomeriggio, intanto, l’assessore regionale Silvio Paolucci ha convocato un primo vertice tecnico-politico al quale sono stati convocati in primis i direttori generali delle ASL abruzzesi: ” Un primo urgente tavolo – ci ha spiegato Paolucci- affinchè si faccia chiarezza sui tre casi sospetti, ma soprattutto si ribadisca con la coralità e l’autorevolezza degli esperti l’importanza della vaccinazione antinfluenzale onde evitare che la comprensibile psicosi dilaghi ulteriormente specie tra quei soggetti a rischio che del vaccino hanno bisogno eccome!”. “Impossibile ad ora verificare la correlazione tra le tre morti abruzzesi e la somministrazione del vaccino – prosegue l’assessore Paolucci – ma la cosa certa ad oggi è una: se il nesso causa-effetto (ossia vaccino-morte) dovesse essere accertato non esiteremo a chiedere il risarcimento dei danni alla ditta farmaceutica produttrice del Fluad, mentre chiediamo agli abruzzesi di continuare a vaccinarsi, naturalmente laddove prescritto dai medici”. Nel frattempo, le ASL abruzzesi potrebbero predisporre, già a partire dai prossimi giorni, dei numeri telefonici specifici a cui segnalare eventuali casi sospetti di malori in soggetti che abbiano effettuto la vaccinazione nelle 24/36 ore antecedenti al malessere avvertito.

La situazione nazionale

Sono 19 le morti sospette in 7 regioni, 2 lotti di vaccini bloccati in 12 regioni, 5 inchieste (a Siena, Siracusa, Prato, Chieti e Parma) e migliaia di persone che temono per la loro salute. E’ il bilancio, parziale, di una vicenda piena di incertezze che verrà affrontata anche in sede europea.

Lorenzin, esame completamente negativo

“Dall’Istituto superiore della Sanità vengono risposte molto confortanti: l’esame dei due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad bloccato dall’Aifa ha dato esito completamente negativo. Non c’è alcuna contaminazione”. Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sottolineando che “non c’è ragione per avere panico”. “Questo esame tossicologico ci fa tirare un sospiro di sollievo: i lotti esaminati sono adatti ad essere messi in commercio”. E ancora: ‘”Con le Regioni non c’è nessuna polemica, nessun rimprovero, nessun scaricabarile. Ma la volontà costruttiva di coprire le falle, di rimuovere le criticità emerse”