Tragedia sul Gran Sasso. Due persone sono morte travolte da una valanga, a quota 2.400 sul Corno Piccolo, in località Prati di Tivo. A recuperare i corpi, in località Canale di Mezzo, personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino. Sul posto elicotteri del 118, del soccorso alpino della Forestale di Pescara e di Rieti con medici e unità cinofile. Una delle vittime è Pino Sabbatini, 50 anni, guida alpina nonché volontario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino (Cnsas) dell’Abruzzo, tecnico di elisoccorso e capostazione della stazione Cnsas di Teramo. Accompagnava David Remigio, un altro escursionista, lungo il Canale di mezzo. I due sono stati travolti dal distacco di una cornice di neve, provocato non si sa ancora se dall’innalzamento della temperatura o da escursionisti che si trovavano più in alto. Secondo una prima ricostruzione i due, mentre procedevano a piedi, sono stati sorpresi dalla massa di neve scivolando in un dirupo per circa 300 metri. I corpi sono stati trasferiti all’obitorio dell’ospedale di Teramo. Così una nota diffusa nel pomeriggio dal Cnas. “Profondo rammarico e commozione per l’improvvisa perdita di Giuseppe (Pino) Sabbatini, guida alpina teramana di navigata esperienza e tecnico di elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico”.