“Sel è una forza fondatrice del centrosinistra, e dunque dubito che vi saranno accordi con Monti, almeno per quel che riguarda l’agenda di governo”. Lo ribadisce anche a Pescara, nel bagno di folla del Cinema Massimo il leader di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola, che parla di una sinistra di Governo in grado di “cambiare davvero il paese, e di fronteggiare con ricette nuove, quelle della centralità del lavoro e del welfare, una crisi internazionale che è frutto di scellerate e fallimentari politiche liberiste”. Monti –aggiunge Vendola- è proprio l’espressione di quelle elite tecnocratiche che pensano di essere nate per comandare il mondo. Con il premier dunque l’unica sfera possibile di intese riguarda le riforme istituzionali, e la salvaguardia di una Costituzione e di un europeismo che Berlusconi e i suoi alleati intendono far saltare per aria. A Palazzo Chigi, invece, ci saranno i Progressisti.

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