E’ terminato alle 13 essendo durato poco più di un’ora il vertice in provincia a Pescara, presso l’assessorato alle politiche del lavoro di Via Passolanciano, convocato per far luce sulla fulminea “vertenza Benetton” : 17 dipendenti del Megastore di Corso Vittorio Emanuele mandati a casa, dall’oggi al domani praticamente, dalla società gestrice del marchio, l’Arca di Noè facente capo all’ex Presidente della Chieti calcio noto imprenditore del settore abbigliamento Buccilli, che ha annunciato il 26 agosto per il 31 la chiusura del negozio con messa in mobilità di tutte le dipendenti.Questa mattina come voluto dall’assessore Martorella intorno allo stesso tavolo la Cgil, due dipendenti, lo stesso Buccilli assistito dall’avvocato Falaco e un portavoce della Bencom per il marchio Benetton . Poco più di un’ora, a porte chiuse nel rispetto dei presenti , al termine della quale riunione l’assessore Martorella ha chiesto all’imprenditore Buccilli di ritirare o meglio trasformare la “sua” richiesta di mobilità nella cassa integrazione in deroga affinchè le 17 commesse possano respirare economicamente parlando: richiesta rifiutata nettamente dall’Arca di Noè che si è solo riservata di incontrare la Bencom la prossima settimana, un incontro a due stavolta!, per poi lunedì 16 alle 11.30 fare il punto della situazione, ultima e forse definitiva, all’assessore Martorella su quanto deciso tra le due parti nell’ambito di un nuovo incontro pescarese e provinciale.Che ci siano malesseri, per usare un eufemismo, tra Bencom e Buccilli che si trascinano da tempo e che ora rischiano di far sì che a rimetterci siano i 17 dipendenti finiti non solo nell’imbuto della crisi ma anche nelle beghe tra due contendenti?

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