Trenta lavoratori circa in attesa di capire quale futuro li attende. Tanti, infatti, sono i dipendenti della Ops, società che cura i servizi informatici per conto della Provincia di Chieti ed effettua le valutazioni degli impianti termici sia dell’ente provinciale che del Comune di Chieti. Stando a voci di corridoio già per molti di loro sono in arrivo proposte di contratti part-time e licenziamenti incentivati, con l’obiettivo di ridurre le spese dell’azienda partecipata (controllata per l’87% dalla Provincia e per il 13% dal Comune). Società alle prese inoltre con un lieve buco in bilancio. Ma a fare paura, ai lavoratori della Ops, sono i tagli della spendig reiew. Al suo articolo 4 infatti il decreto pianfica la liquidazione di tutte le società partecipate delle Province. La società Ops in particolare andrebbe venduta o chiusa entro il prossimo 30 giugno. Inutile il tentativo nei mesi scorsi, da parte della Provincia, di sottoporre un piano di ristrutturazione. Proposta respinta dal governo. E – commenta la Fiom Cgil di Chieti – senza motivazione alcuna. In programma oggi, intanto, un importante CdA. Amministrazione provinciale al lavoro per scongiurare il rischio di emergenza occupazionale.

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